Il Centro “Allegra Brigata” è una risorsa del Comune di Fondi che nasce nel 2002 ed accoglie giornalmente trenta persone adulte disabili dalle nove alle diciassette del pomeriggio.

Lo sforzo quotidiano è rivolto ad assicurare ad ognuno degli ospiti un’offerta diversificata coerente con il progetto di vita delle persone, frutto di un’attenta e impegnativa attività di ascolto e di confronto che vede la persona con disabilità protagonista attiva in un quadro di regole e obiettivi condivisi.
L’approccio operativo adottato nel centro diurno mira a sostenere l’acquisizione e il mantenimento della maggiore autonomia possibile in diverse aree (cura di sé, relazionale, motoria, cognitiva), lavorando su tre dimensioni integrate: risorse, opportunità, inclusione sociale.

All’interno del centro opera una equipe multidisciplinare composta da diverse figure professionali, che programmano e mettono in atto le attività settimanali utilizzando un modello fondato sul fare. E’ proprio il contatto con la materia e l’ utilizzo di strumenti che stimolano le abilità tecniche e cognitive e rappresentano un veicolo attraverso il quale gli individui entrano in contatto con gli altri.

Le attività svolte in tali contesti, sono riferite principalmente all’ambito artistico e dell’artigianato, in quanto queste hanno in sé una forte componente terapeutica che consente alle persone di ritrovare ed esprimere sé stesse attraverso la pratica creativa. I laboratori, quindi, sono luoghi dove si possono sviluppare linguaggi grafici, pittorici e plastici, modi di comunicazione altrettanto importanti quanto quelli verbali e simbolici.

Durante il processo creativo e il contatto diretto con la materia, possono emergere particolari attitudini che l'educatore cerca di potenziare aumentando le capacità, l'autostima, la fiducia e l'autonomia dei partecipanti all’attività.
Nei laboratori si lavora in gruppi, mai in solitudine per attivare la capacità di coinvolgere e coinvolgersi, collaborare, aiutarsi reciprocamente partecipando attivamente ad ogni fase della progettazione e realizzazione delle idee.

Il risultato finale di tutte queste attività consiste nella realizzazione di lavori artistici rispetto ai quali assumono rilevanza sia il lavoro finito che il processo di realizzazione. Processo e prodotto si rafforzano e si valorizzano attraverso i momenti di lavoro, espressione e condivisione. Il prodotto finito è determinato dalla bravura di chi conduce il laboratorio, la sua qualità non dipende esclusivamente dalla sua bellezza intrinseca ma dalla capacità di emozionare chi fruisce del prodotto stesso che rimane il mezzo dell’incontro e della relazione.

Oltre all’aspetto di cura un altro fine dell’arte, dal punto di vista etico e sociale, è il contributo che offre all’incremento del processo di inclusione degli individui. I prodotti realizzati, infatti, consentono di attivare una rete di scambio con l’esterno, secondo l’antica logica del baratto

Angela Carnevale
Responsabile del Centro Diurno “Allegra Brigata”

Laboratori artistici presenti nel centro

• ART THERAPY
• TERRACOTTA
• TEATRO
• TELAIO
• FALEGNAMERIA
• PITTURA

ART THERAPY

Mi occupo del laboratorio di Art Therapy di Fondi da qualche anno e questo spazio, essenzialmente, si prefigge lo sviluppo della parte artistica del ragazzo. Il loro lavoro principalmente è quello di incidere delle tavolette di creta e lo fanno nella massima libertà: nel pensare, nel progettare, nel fare.
Loro essenzialmente le incidono con degli strumenti semplicissimi come possono essere delle bacchette di legno o altri utensili ma da ogni singola incisione irrompe la loro personalità.
Ogni singolo segno è riconducibile alla loro struttura di personalità. Infatti il lavoro di ogni ragazzo è come se fosse una vera e propria impronta digitale.
Ogni lavoro mi parla: riesco a riconoscere immediatamente se è un lavoro di Nino, se è un lavoro di Marco o è il lavoro di un altro ragazzo.
I loro lavori sono geniali e quello che viene fuori è bellissimo. Voglio rubare una citazione di Picasso. Lui diceva che per disegnare come un grande artista, in maniera classica, per una persona che ha abilità artistiche ci vogliono circa dai tre ai quattro anni, mentre per tornare a disegnare come un bambino non basta una vita.

Giacomo Serpiglia
Responsabile del Laboratorio di Art Therapy

Laboratorio di Terracotta

All’interno dell’ Allegra Brigata mi occupo, prevalentemente, del laboratorio di ceramica. Tra le varie attività che svolgiamo c’è quella della produzione di bomboniere solidali per le quali utilizziamo una tecnica che si chiama tecnica a lastra. I ragazzi che ruotano all’interno del laboratorio di ceramica sono fondamentalmente gli stessi, appunto perché stiamo cercando di specializzarli.
Ogni ragazzo si cimenta su tutto, ma ce anche chi adora in modo particolare una fase della lavorazione della lastra. In questo caso noi siamo chiamati a cercare di potenziare quell’aspetto a favore di un altro, affinché le attitudine di ogni singolo ragazzo ci restituiscano quel principio guida che è l’individualizzazione del se.

Filomena Parisella
Educatrice del Centro "Allegra Brigata"

Laboratorio di Teatro
Anomalie speciali

Noi ci occupiamo del laboratorio teatrale che rappresenta il caposaldo di quello che è la riabilitazione dei nostri ragazzi. All’interno del laboratorio teatrale ci “permettiamo” le nostre anomalie, rendendole speciali e capaci di caratterizzare quello che è il personaggio che andiamo ad affrontare.
Dando la possibilità ad una ragazza come Maria Civita di vestire i panni di una principessa, le si permette di vivere il suo sogno d’amore, un sogno che diverrà realtà sul palcoscenico.
L’esperienza del laboratorio teatrale ha avuto un crescendo.
Mentre all’inizio il linguaggio utilizzato era quello dialettale, da lì a breve abbiamo cominciato a sperimentarci su commedie di un certo valore. Da Oscar Wilde a Shakespeare. Di Shakespeare abbiamo scelto l’opera che rappresenta la commedia per eccellenza: “Sogno di una notte di mezza estate”.
Nelle nostri mani, ovviamente, diventa una variazione sul tema e quindi da “Sogno di una notte di mezza estate” a “tra fate folletti e amore”. Salire sul palco con i ragazzi è stata l’esperienza più bella che abbia vissuto negli ultimi dieci anni. Ho avuto la fortuna di impersonare “Giofà il servo del Re” che è stata una delle prime commedie realizzate dal nostro laboratorio teatrale, tratta dalla favola musicale di Ambrogio Sparagna e la cosa fantastica è che io da allora sono comunque Giofà perché tutti continuano da quel giorno a chiamarmi così. Sono magicamente incastrata nel personaggio. Ed io ne sono fieramente divertita.

Simona Vellucci
Operatrice socio sanitaria "Allegra Brigata"

Laboratorio di telaio
Valorizzare il talento

Con il laboratorio di telaio vengono prodotti dei sacchettini grazie ad una tecnica molto antica che abbiamo importato dalla Calabria. Il telaio è uno strumento molto semplice, che consente il potenziamento del coordinamento manuale. L’oggetto finito è rappresentato appunto da sacchettini che sempre più spesso vengono richiesti per dare sistemazioni ai confetti in occasioni di comunioni, cresime e matrimoni.

Angela Carnevale
Responsabile Centro "Allegra Brigata"

Laboratorio di Falegnameria
Antichi mestieri

Spesso un oggetto da noi utilizzato con fine pratico o di decoro è stato un tempo solo un piccolo pezzo di legno. Magari anche l’oggetto che distrattamente state fissando in questo momento sulla vostra libreria, si proprio quello, è stato un pezzo di legno prima di essere un fermalibri e magari è nato proprio nel nostro laboratorio di falegnameria.
Questa non è solo la storia di un pezzo di legno, ma soprattutto quella dei miei ragazzi: c’è chi scartavetra, chi disegna sul legno, grazie a delle mascherine pretagliate e poi Tony e gli altri li tagliano.
In falegnameria ci sono anche dei macchinari alquanto rumorosi come il traforo elettrico e il trapano, solitamente utilizzati da Marcello, con estrema abilità, al quale il rumore non fa paura, lui è sordomuto.
A volte la falegnameria può trasformarsi in un insolito giardino fatto di fiori di legno, quelli da noi prodotti. La vendita di questi fiori così come degli altri oggetti ci consente di autofinanziarci, è così che acquistiamo il legno ed altri materiali.
Questa è la storia che volevamo raccontarvi, la storia dei nostri ragazzi, speciali almeno quanto quel piccolo pezzo di legno.

Antonella Lauri
Operatrice socio sanitaria "Allegra Brigata"

Laboratorio di Pittura
colori dell’anima

Ho scoperto che potevo dire cose con il colore che non potevo dire in un altro modo, cose che non avevano parole per essere dette
Georgia O’Keeffe

Territorio di intervento

La cooperativa Astrolabio svolge le attività proprie del servizio sui seguenti territori

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Contatti

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