L’avventura umana e professionale di dar vita ad una sartoria per lavoratrici straniere

Nel periodo 2011-2014 la cooperativa Astrolabio è stata impegnata in un programma di accoglienza per persone richiedenti protezione internazionale avviato dalla Protezione Civile della Regione Lazio e successivamente dalle prefetture [Emergenza Nord Africa].
Nasce così il Progetto "Come una Casa" mirato ad accogliere quindici coppie di giovani fuggiti dalla sanguinosa guerra libica del 2011, che furono inseriti in tre case di accoglienza denominate con i nomi di fiori tipici dei luoghi di provenienza dei rifugiati: Casa Dell'Acanthus, Casa Dell'Achillea e Casa Dell'Agrave.

Durante il periodo di accoglienza presso la Casa Dell'Acanthus nacque, un po' per gioco e molto dalla voglia di rendersi attive delle donne ospitate, un piccolo laboratorio di sartoria e di composizione floreale concepito come "un laboratorio espressivo che coltiva e stimola la creatività... un girotondo di stimoli divertenti, colorati e fantasiosi in cui lo stare insieme è reso piacevole dal gusto di creare e realizzare cose belle."

Terminato il programma di accoglienza di quelle prime quindici coppie, la cooperativa, con l'aggravarsi della situazione internazionale che ha portato al continuo aumento di migranti nel nostro Paese, è stata chiamata ad accogliere altri rifugiati o richiedenti asilo all'interno del sistema SPRAR (oggi SAI) del Ministero dell'Interno.

Si è pensato allora di proseguire e sviluppare quell'idea iniziale che oltre a facilitare il raggiungimento dell'obiettivo di integrazione, aveva riscosso un notevole successo anche dal punto di vista delle creazioni sartoriali.

Nasce quindi l’Atelier Acanthus, la sartoria sociale che unisce persone – donne e uomini – con storie differenti, provenienti da mondi distanti, con culture e linguaggi diversi.

In questi anni Acanthus ha continuato a svilupparsi, rafforzandosi e modificandosi. In questo percorso di crescita le donne impegnate nel progetto hanno visto trasformare le loro competenze sartoriali in una opportunità di lavoro e di riscatto sociale. E la crescita non è casuale perché molte delle donne coinvolte nel progetto, nei propri paesi di origine, avevano già acquisito ottime esperienze nel settore.

Le principali attività sartoriali che animano l’Atelier Acanthus

L’attenzione rivolta alla qualità dei tessuti e dei materiali, unitamente alla ricerca di un design orientato verso l’innovazione e la particolarità, sono gli ingredienti fondamentali per motivare le nostre donne a intraprendere, con il massimo impegno e determinazione, questa esperienza.

La gamma di articoli prodotti è ampia e va dalle borse di pelle agli abiti, alle coperte di lana coloratissime , dai set di asciugamani e lenzuola alle creazioni floreali, il tutto attraverso l’utilizzo di materiali selezionati.
La sartoria realizza anche capi su misura, elementi di design ed arredo per la casa e offre diversi servizi tra cui le modifiche e le riparazioni sartoriali, e la stiratura di abiti e di biancheria

Tutti i prodotti sono realizzati senza l’ausilio di macchine o sono utilizzane solo in modo marginale. Ogni prodotto è quindi unico, originale, curato nei dettagli, con uno stile personale e riconoscibile, a volte proprio dai piccoli difetti. Anzi possiamo affermare che le “piccoli imperfezioni non sono da attribuirsi ad un difetto di fabbricazione ma alla particolarità e al materiale del prodotto, interamente confezionato a mano”.

“È un progetto meraviglioso – ha dichiarato Anna Vettigli, referente delle cooperative sociali di Legacoop Lazio che ha partecipato all’inaugurazione di questo spazio – non solo per la componente valoriale e sociale dell’iniziativa. I lavori di queste donne sono davvero di alta qualità, un mix perfetto tra il miglior artigianato Made in Italy e tradizioni manifatturiere provenienti da culture lontane.”

Intervista a Mireille Ahousse della Costa D’Avorio
(nella foto di apertura dell'articolo)

Come è cambiata la sua vita dall’incontro con la realtà lavorativa e umana di Acanthus?

Siamo una famiglia, ci sentiamo unite da sentimenti di stima ed affetto reciproco!

Cosa si aspetta in termini di inserimento e futuro professionale? Oltre alle esperienze positive, in cosa si può e si deve ancora migliorare?

Voglio di certo rimanere in Italia per lavorare, vivere ed inserirmi appieno nel vostro Paese… Migliorare? Di sicuro in tutte le tecniche della sartoria, nel disegno degli abiti nella realizzazione non si finisce mai di imparare!

Donazioni

Acanthus è un servizio della coop. Astrolabio, quindi senza fini di lucro, il cui scopo e potenziare e affinare le capacità professionali delle maestranze. Tutti i prodotti sono stati acquistati solo tramite una donazione libera e spontanea. Gli utili sono stati interamente reinvestiti nelle attività sociali in cui è impegnata la cooperativa.

Il progetto si è concluso nel Dicembre 2022